L’inflazione in Ghana supera il 27%, nuovo record degli ultimi 18 anni
Cosa la sta provocando? Cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo futuro?
Accelerazione dell’inflazione in Ghana al 27,6% su base annua a maggio e dal 23,6% di aprile. Questi sono i dati dell’agenzia di statistica del paese che hanno mostrato mercoledì 8 una situazione quanto meno preoccupante toccando un nuovo picco di 18 anni e segnando un anno intero di crescita accelerata dei prezzi nella nazione dell’Africa occidentale.
La banca centrale del secondo produttore africano di oro e cacao ha aumentato il tasso d’interesse principale GHCBIR=ECI a marzo e di nuovo il mese scorso per tentare di arginare l’inflazione in crescita, ma non è ancora riuscita a fermare l’aumento dei prezzi.
La valuta cedi GHS= è stata sotto pressione, perdendo circa il 5% rispetto al dollaro dalla chiusura del 9 maggio e più del 21% dall’inizio dell’anno, mentre gli analisti mettono in guardia da una crisi del debito incombente.
Cosa sta provocando questo aumento?
L’inflazione di maggio è stata trainata da categorie come i generi alimentari, i trasporti e le abitazioni, con i prezzi dei beni importati che sono aumentati più di quelli prodotti internamente per il secondo mese consecutivo, ha dichiarato l’agenzia di statistica.
I prezzi degli alimenti sono aumentati del 30,1% in termini annuali a maggio, con oli e grassi, acqua e prodotti cerealicoli che hanno registrato i maggiori aumenti quest’anno.
Circa un quinto dei cereali del Ghana proviene dalla Russia, che sta combattendo una guerra in Ucraina che ha fatto salire i prezzi di materie prime globali come il grano e il petrolio.
I trasporti, che comprendono il carburante, hanno registrato una crescita dei prezzi del 39,0%, mentre le abitazioni, che comprendono acqua, elettricità e gas, hanno registrato un aumento del 32,3%.
L’inflazione è destinata a continuare a salire con questi ritmi?
Razia Khan, capo economista per l’Africa di Standard Chartered, ha dichiarato che l’inflazione a maggio è accelerata molto più del previsto.
“Mentre la stretta di marzo e quella di maggio da parte della Banca del Ghana richiederanno del tempo per essere trasmesse all’economia reale, la preoccupazione sarà l’implicazione di tutto questo per le prospettive fiscali”, ha affermato.
Alla domanda se l’inflazione continuerà a salire, Samuel Kobina Annim, statistico del governo, ha risposto in una conferenza stampa: “È difficile dire se abbiamo raggiunto la fine del ciclo”.
Era prevedibile che la partenza del conflitto tra Russia e Ucraina avrebbe provocato gravi conseguenze economiche e umanitarie per l’africa, come dimostrano i dati su energia, combustibili e beni alimentari.
Per le aziende con “mire espansionistiche” verso il continente africano questo potrebbe rappresentare un grosso cartello di pericolo. Le recenti dichiarazioni di Putin sul grano bloccato nei porti ucraini potranno mitigare la situazione
